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Escursioni a piedi

Villa Rosetta è circondata da luoghi di grande interesse storico, culturale e naturalistico che la rendono una base di partenza ottimale per escursioni a piedi o in auto, a breve o a lungo raggio.

Suggeriamo qui alcuni facili itinerari che partono dalla nostra Guesthouse, rimandando per altre informazioni e suggerimenti ai link presenti a fondo pagina.

Eremi Benedettini di Sancosimato

Il convento intitolato ai Santi Cosma e Damiano dà il nome alla frazione di Sancosimato. L'antica chiesa conserva resti di affreschi rinascimentali ed un sontuoso altare seicentesco, insieme a lacerti di decorazioni medievali.

Il Convento è divenuto un polo di attrazione turistica grazie alla presenza degli Eremi Benedettini, grotte naturali scavate nella parete rocciosa dal fiume Aniene abitate fin dal V secolo d.C. da comunità monastiche.

Si narra che Benedetto da Norcia fosse chiamato qui a dirigere un gruppo di monaci, i quali però, scontenti del rigore della sua disciplina, tentarono di ucciderlo. Un intervento divino avrebbe infranto il calice con il vino avvelenato, salvandogli la vita. Un grande affresco nella grotta di San Michele segna il luogo ove sarebbe accaduto l'evento.

Gli Eremi - tappa del Cammino di San Benedetto -  sono aperti al pubblico tutti i giorni in estate e nei weekend durante le altre stagioni. Visite guidate sono organizzate dall’Associazione Cultura Vi.Va.

Da Sancosimato a Vicovaro percorrendo l'antica Tiburtina Valeria

L’escursione si snoda lungo l'antico tracciato della via Valeria. Lungo il facile e ombroso percorso si può ammirare la piccola chiesa dedicata a San Rocco, con esterno rinascimentale, e il panorama sulla valle dell'Aniene, fino a giungere all’ingresso di Vicovaro.

Attraverso un diverticolo a sinistra, circa 500 metri dopo aver lasciato Sancosimato, si raggiunge in pochi minuti la diga idroelettrica, nei pressi del ponte sull'Aniene, da cui si gode di una vista mozzafiato della parete rocciosa in cui si aprono gli Eremi benedettini, a picco sul bacino lacustre.

Altrettanto interessanti sono i quattro acquedotti che in età romana rifornivano Roma: l’Anio Vetus, il Marcio, il Claudio e l’Anio Novus. Nei pressi del ponte sono visibili i resti di un tratto di acquedotto che valicava l'Aniene mentre nella parete rocciosa si scorgono i cunicoli di adduzione delle acque.

Dal ponte della diga alla stazione di Vicovaro e a Sant’Antonio

Attraversato il ponte, a mano destra si apre un sentiero che costeggia la riva dell'Aniene e raggiunge la Stazione ferroviaria di Vicovaro per risalire poi verso il paese presso l'antica chiesa di Sant'Antonio Abate. Da qui è possibile entrare a Vicovaro attraverso la Porta Pei, l'antico ingresso della via Valeria ancora fiancheggiato dalle poderose mura di cinta in blocchi di pietra poligonali.

Da Sancosimato a Mandela attraversando l'antico fiume Digentia

Nei pressi del convento di Sancosimato parte la strada che attraversa il fiume Licenza (l'antico Digentia rivus ricordato dal poeta latino Orazio) per raggiungere Mandela, pittoresco borgo caratterizzato dalla tranquillità dei suoi vicoli e dall'incantevole panorama che si gode dalla piazzetta di ingresso arroccata sopra al Castello dei Marchesi del Gallo. Un luogo fresco e ventilato dove gustare un aperitivo o una pizza alla Trattoria Pizzeria Da Marco e Sonia.

Da Sancosimato alla villa del poeta Quinto Orazio Flacco

L'itinerario si svolge lungo la via Licinese o Licentina (SR 314), che collega la nostra zona con il Reatino. L'accesso alla Villa di Orazio è consentito grazie ad un diverticolo boscoso che si trova a sinistra dopo aver percorso circa 5 Km della strada regionale, oppure attraversando il borgo di Roccagiovine seguendo il tracciato della strada SP 104a. I resti dell'edificio (dotato di stanze da letto con pavimenti a mosaico, terme e un interessante latrina) appartengono alla sontuosa villa che il poeta latino Quinto Orazio Flacco ricevette in dono nel 32 a.C. dall'amico Mecenate. Da visitare anche il Museo Oraziano, con una raccolta di reperti provenienti dalla Villa, nel bel castello di origine medioevale che sorge al centro del borgo di Licenza, distante pochi chilometri.

Dal 1° giugno 2018 l’Area archeologica potrà essere visitata solo su prenotazione telefonica, dalle ore 9.00 alle 13.00, ai numeri 06 67233013 e 338 9566506.

E' consigliabile verificare eventuali modifiche agli orari tramite il sito della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l'area metropolitana di Roma, la Provincia di Viterbo e l'Etruria Meridionale:
http://www.sabap-rm-met.beniculturali.it/it/204/licenza

 

Per saperne di più:

 

Cammino di San Benedetto

 Parco Naturale Regionale dei Monti Lucretili

 Valle dell'Aniene

 Vicovaro

Diga di Sancosimato 

Mandela

Villa di Orazio (Licenza)

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